Scrvo il mio intervento dall'aula training di Worldspan.
Sono qui, a Roma per un corso avanzato di questo CRS. Il titolo è ispirato al messaggio che appare quando un' operazione è avvenuta con successo. Spero che Nadia, la trainer non se ne abbia a male per questa spiegazione grossolana.
Ieri sono stato ospite nel loft di via Tiburtina di Emiliano e Francesco.
Ho avuto il piacere di conoscere Fabrizio, coinquilino di Pescara con la passione per l'arte. Abbiamo passato il pomeriggio insieme, parlando delle nostre passioni e dei nostri progetti.
Continua la tradizione dello storico appartamento di via Roccaromana: la casa vive le emozioni, gli screzi, i momenti di passione, di creativita' ma allo stesso tempo di scazzo di chi lo abita.
Rispetto a quella che per praticita' chiameremo la "situazione Prenestino" l'elemento dissonante e' certamente la banda larga: tutti gli inqilini possiedono un PC ed accesso ad internet. Ovviamente la socializzazione ne risente, ma lo sprito di ottimizzazione del tempo di Fra, fa sì che ci sia una continua evoluzione in tha house.
Ieri sera mi sono dilettato un cucina: in casa è in corso una competizione tipo "La prova del cuoco" ed io ho proposto mezze maniche con pancetta, zucchine e provola affumicata.
Dalla giuria ho ricevuto apprezzamenti e suggerimenti utili per la prossima manche.
Sulle note de "Le tagliatelle di Nonna Pina", a voi studio.
martedì, gennaio 17, 2006
venerdì, gennaio 13, 2006
Campi Benedetto è sempre Campi Benedetto

Ieri sera uscito dal CTS vado da Lippo (il mio vicino tatuatore) per installare sul suo PC un software P2P con l’obbiettivo dichiarato di scaricare il pezzo di John Foster al secolo Paolo Occhipinti "Amore scusami".
Erano ormai 2 giorni che ad ogni saluto urlavamo a tutto volume “AMORE SCUSAMI”!
Il brano in questione l’abbiamo amato sin da quando Campi Benedetto camionista nel film “Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa” lo cantava a squarciagola mentre accompagnava l’editore Di Salvio (Alberto Sordi) verso l’ultimo luogo dove era stato visto Titino (Nino Manfredi) con il camion tra buche e rinoceronti.
Dopo un bel kebab in compagnia di Paola e Carmen, io e Lippo siamo rimasti nel suo studio a scaricare la agognata traccia.
E' stata una gioia immensa riuscire a trovare nella grande rete la canzone che tanto avevamo intonato, ma di cui ascoltavamo per la prima volta la versione originale.
Successivamente abbiamo discusso sul ruolo dei “Campi Benedetto” che ognuno di noi almeno una volta nella vita ha incontrato, di quelli per intenderci a cui chiedi un passaggio e ti raccontano perfino i dettagli insignificanti della loro vita;
Spaziavamo sugli argomenti più disparati: dalla legislazione obsoleta riguardante i diritti d'autore e la condivisione della cultura, di come Albertone Sordi ha interpretato il cinico e quindi l’Italiano, passando allo scarso ringiovanimento degli organi dirigenti di questo Paese e della perdita degli spazi comuni di confronto come le piazze, che hanno significato un progressivo degrado delle nostre comunità, quando arriva una telefonata: Roberto Manforte, Presidente del CTS Frosinone, la nostra squadra di calcio a cinque, ultima in classifica nel campionato CSI mi comunicava che all'esordio nel 2006 avevamo espugnato il campo della prima con un 3 a 1 sonante.
Spero con tutto il cuore che questa prestazione dia inizio al rilancio della squadra "cara ai vice presidenti vicari Pietro e Spartaco".
Grazie ragazzi!!
Si è parlato di inizio fortunato in precedenza...scongiuri please!
La chiusura della serata affidata alla premiata coppia Emi e Roberta: ci siamo lettermente “sbattuti per terra” dalle risate parlando oltre che di giornalisti mediocri, anche di come l’età non aiuti a far discernere quando parlare e quando stare zitti..sia uomini che donne.
Sempre sereno..ma pure stanotte le dueee..!!
giovedì, gennaio 12, 2006
Veradistillerie

Ieri sera sono stato al primo di una serie di appuntamenti che Veratour ha organizzato @ Distillerie Clandestine, localino niente male davvero.
Essendo ormai un Travel Agent, ho ricevuto l'invito a partecipare e quindi ho dovuto sfoderare le armi anche nel turno infrasettimanale.
La serata vuole ricreare l'atmosfera dei villaggi Veratour nella notte romana con inizio subito dopo cena, dalle 22:30 in poi...io e Roberta (la ragazza che si è "sacrificata" con me) siamo arrivati un po' tardino...alle 12:45, ma l'atmosfera "frizzante" c'era ancora: immaginate un party con gli animatori dei villaggi, agenti di viaggi e tutti quelli che operano nel settore..un mix esplosivooo!
Abbiamo ballato ininterrottamente di tutto: dalla house, a Let's get loud di Jennifer Lopez...come direbbe Verdone: TERIBBILE!
Per la cronaca: siamo tornati alle 5:00 dopo una salutare Rustichella in Autogrill.
Sempre più assonnato, ma scarico dallo stress.
Lovenpis.
Shots dal party dei Fratelli Caponi
Carissimi,
a questo indirizzo, troverete le foto del party di Capodanno edited by Federico Rotondo.
Io non appaio in nessuna..ma gli altri protagonisti della serata come Soulchek e soci sì!
Lovenpis.
a questo indirizzo, troverete le foto del party di Capodanno edited by Federico Rotondo.
Io non appaio in nessuna..ma gli altri protagonisti della serata come Soulchek e soci sì!
Lovenpis.
mercoledì, gennaio 04, 2006
Happy new year

Io gli auguri di buon 2006 ve li faccio lo stesso.
La festa per l'ultimo dell'anno era dai "Fratelli Caponi" (nella foto) al secolo Gigi e Maurizio. In una locationi davvero unusual (casa loro) e con musica davvero cool del grande DJ Felix (La macarena), ci siamo tuffati in un traizionalissimo cenone a base di ottimo cibo di ciociaria (zazzichie e patate, cannelloni e chi più ne ha più ne metta).
La festa è stata troppo divertente: un manipolo (circa 100) di bella gente ha aspettato il 2006 con tanto entusiasmo saltando e brindando fino al mattino, ma un fatto di cronaca turba ed insieme ravviva (se ce n'era bisogno) la serata: subito dopo la mezzanotte, dopo che avevo raggiunto Emi al telefono che mi comunicava di aver fatto un incidente in macchina (proprio quella sera!), panico: prende fuoco una stufa a gas. Con la freddezza che contraddistingue solo gli eroi, Spartaco è riuscito a chiudere la bombola evitando un bel danno...
Se questo non è un buon inizio....!
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