
Domenica è stata la volta di Terry Hunter, uno dei più importanti dj e producer americani, remixer di artisti come Michael Jackson. Punto.
Un ragazzone 35enne di Chicago, sui 120, con catene d’oro anelli e tattoo.
A Napoli mentre attraversa la pista dopo una sua esibizione in un club partenopeo, un ragazzo tenta di scippargli la catenina d’oro..lui reagisce con una bottigliata.. Napoli è Napoli, ma Chicago non scherza!!
Prima a cena insieme con Piero (il promoter della serata) e altre persone dove mangia di gusto un bel piatto di pappardelle con cinghiale..alla fine del lauto pasto, accompagnato da una bottiglia di Coca Cola (non può bere vino), mi chiede con cosa era fatto il sugo e quando gli comunico l‘ingrediente, sfodera proprio un sorriso di quelli alla “nero americano”, soddisfazione piena!
La serata in 2 tappe: la prima al Bagaloo di Priverno poi alla Bussola.
Al Bagaloo va in scena una sorta di Warm Up, ci si riscalda un po’ con un sound mai acido..movin‘ up.
Alla Bussola la situazione cambia, locale strapieno, più grande e parte della musica mixata in maniera davvero originale. Il groove è US, ma anche ispanico e verso la fine sconfinamento su Detroit Techno, ma nel complesso quasi 3 ore di musica troppo bbella..Io, il Soulcheck e il resto della band zompettiamo allegramente.
Presentazione speakerata dal sottoscritto.
Tocca che vado in America.
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