
E’ capitato molte volte ormai, ma ogni occasione mi stupisce sempre di più: visitare un luogo tra i "non blasonati" e scoprire meraviglie.
Vi racconto il mio ultimo viaggio, in Belgio, a Bruxelles per l’esattezza.
Inizio un po’ travagliato, Ryanair è una compagnia aerea Low Cost but more stress (2 ore di ritardo in partenza, Bruxelles è a 45 minuti da Charleroy, Bus € 10,50 one way che ha lasciato a piedi alcune persone costrette ad aspettare il successivo..un’ora dopo, varie ed eventuali).
A Gare Du Midi avevo prenotato un auto a noleggio e con Eleonora, la ragazza Erasmus in architettura, siamo andati a prenderne possesso.
Stupore (soprattutto di Ele) per la Golf Plus nuova fiammante che troviamo al parcheggio 32.
Io alla guida, Eleonora navigatore: vicini ormai a casa, dopo un tragitto tutto sommato lineare ci imbattiamo nella foresta di Bruxelles...insomma giriamo un oretta ma poi troviamo la via di casa.
Baguette obbligatoria (io non avevo pranzato) e via a casa dove ci aspetta Nehira coinquilina di Eleonora.
2 chiacchiere, uno spuntino, doccia e via a "Le Cinema" di Bruxelles con Eleonora alla giuda della fiammante suddetta.
Ci sediamo ed iniziamo a pianificare la "gita" di domani: opzione 1 Rotterdam ed a ritorno Anversa, opzione due Solo Rotterdam o solo Anversa. Alla fine prevale la linea Anversa de me particolarmente caldeggiata, spinto dal trasporto con cui Alda di Studio Caparrelli me l’ha consigliata.
Partiamo io ed Eleonora dopo aver dormito 4 ore dopo essere stati ad una festa Erasmus (
Euromission) con tanto di gara tra Dj’s dove vinciamo alla grande su Irlanda e Ungheria..nonostante il nostro calo di credibilità internazionale siamo ancora i numeri uno per lo stile, il gusto e l'arte di trasmettere entusiasmo. Io sono entrato in lista come Ken grazie all'intermediazione di Guido simpaticissimo ragazzo di Roma anch'egli Erasmus.
Anversa, sole fantastico, parcheggiamo in un area di interscambio e saliti sulla metro in circa 5 minuti arriviamo a Groen Platz. Iniziamo a girare e subito notiamo una quantità esagerata di locali (Cafè, Ristoranti, Bar) tutti molto belli, arredati con stile e con soluzioni davvero innovative. Case con architetture d'avanguardia che ben si sposano con le caratteristiche abitazioni colorate con i tetti a punta. Da segnalare anche negozi moolto interessanti come Fish and Chips.
Avremmo voluto visitare la cattedrale, ma era in corso un funerale e non ci sembrava il caso di disturbare...
Più camminiamo e più questa città ci affascina, il quartiere delle gioiellerie dove si tagliano i diamanti più pregiati del mondo, tutte le stradine intorno al Groen Platz con artisti di strada, una Ferrari - Taxi e tanto altro...alla fine arriva il momento del pranzo. In un primo momento avremmo voluto mangiare in uno dei ristorantini minimal notati durante la mattinata, ma alla fine siamo stati attratti dal fritto: Max proprio sulla piazza principale di Anversa, nella sala al primo piano con alle pareti i manifesti delle pubblicità sulle patatine dal dopoguerra a oggi...insomma una sciccheria!! Menu: 2 salsicciotti fritti + le famose patatine belga fritte...una pesantata micidiale, infatti dopo 2 minuti che abbiamo finito di mangiare contrastiamo l'abbiocco automatico muovendoci alla volta del fiume Schelda. Una vota lì visitiamo una fortezza e passeggiamo sul ponte che costeggia il fiume mentre parliamo del ruolo della donna nella società moderna..deliri della digestione del fritto probabilmente. Camminando verso sud sempre costeggiando il fiume ci fermiamo per un caffè in un localino sul dock a sud..la posizione è invidiabile, il design accattivante, ma piano piano l'occhio critico di Eleonora smonta tutto l'entusiasmo che avevamo avuto per il locale e usciamo con un opinione molto ridimensionata sul posto..
Camminiamo ancora verso il quartiere degli antiquari e qui troviamo degli oggetti semplicemente fantastici e soluzioni d'arredo moolto cool, cito una per tutte: uno aveva solo oggetti d'arredo per loft: armadi di alluminio, tavoli con base di acciaio e superficie in vetro, una cassettiera ricavata da uno schedario..come direbbero in Belgio Tres Cool!!
Successivamente ci imbattiamo in un negozio di dischi usati che mi colpisce dalla vetrina: espone orgogliosamete tutti i 45 giri degli ABBA!!!! Compro un paio di CD: "The miseducational of Louren Hill" e il disco che in quel momento il proprietario stava suonando nello store "The Best of Jimmy Guitar Watson"...da quando sono tornato è fisso nel lettore della mia macchina!!
E' tempo di tornare a Bruxelles a bordo della nostra Golf "Regina delle Fiandre", nenache a dirlo guida Eleonora e per cena siamo a Bruxelles. Doccia, preparativi vari e andiamo ad un concerto DUB al Magazine 4 di Bruxelles, purtroppo annullano la session, ma noi restiamo dentro a ballare una selezione dub...era dai tempi di Londra che non prendevo parte ad un evento simile..!!
Dopo un paio d'ore decidiamo di andare ad una festa su una barca dove ci aspettavano altri ragazzi amici "nostri"; non conosciamo bene la strada ma ad un tratto sentiamo una musica assordante provenire da un imbarcazione e Neira scende a vedere se è la "nostra" festa...torna sconvolta: party lesbiche!! Prendiamo la macchina, giriamo un altro po' e alla fine troviamo il party, ma era tutto finito e quindi decidiamo di andare a mangiare ovviamente fritto in una friggitoria di quelle che levati..con la pesantezza vera andiamo a letto sfiniti.
Al mattino io e Eleonora andiamo a fare il giro "Istituzionale" a Bruxelles, siamo stanchi, ci fermiamo al Cafe Central e mangio il Goffel: un "biscottone" ottenuto da un impasto di burro, io lo prendo solo con panna, ma le varianti possibili tra frutta, cioccolato e altri zuccheri è innumerevole, camminiamo per la città, noto Cioccolaterie con cioccolato anche a 100 euro al chilo...dopo qualche ora mi imbatto ne "
Le Cercle des Voyageurs"..per me "CTS Viaggiatori non turisti" è una tappa obbligata..affascinante, con i divani in pelle, una sala conferenze e per la gioia del palato, oltre che dell'intelletto, menù con pietanze da tutto il mondo. Ele prende un risotto con scampi mooolto buono e io, sempre per restare leggeri, una Fejoada ovvero i facioli con le cotiche brasiliani servito con riso baasmati e farina di cocco.. gustosissimo.. semplicemente una botta di vita!!
Torniamo a casa e insieme a Guido andiamo a Charleroy, ci salutiamo, il volo è in orario e appena decollato dormo fino a Ciampino. Stanco morto aspetto un autobus che mi porti alla Stazione (1 ora e 20), arrivato lì il treno mi parte davanti (1 altra ora di sosta), arrivo a Frosinone sfinito a mezzanotte e mezzo..ero partito da Bruxelles alle 17:40!!!!
Una sola certezza: Anversa ha vinto!
Lovenpis.